Erasmus + Study mobility: mobilità studentesca a fini di studio
Nell' ambito del programma Erasmus plus per la mobilità studentesca internazionale a fini di studio, gli studenti iscritti ai corsi di laurea e post-laurea del Dipartimento di Giurisprudenza possono trascorrere un periodo di studio all'estero (da 3 a 12 mesi) presso le Università partner del Dipartimento e seguire corsi, sostenere esami e svolgere attività di ricerca finalizzata alla preparazione della tesi. Le attività svolte, gli esami superati e i crediti conseguiti all'estero vengono pienamente riconosciute come parte integrante del percorso di studio a Sassari e trasferiti nella carriera universitaria dello studente.
la borsa di studio
Gli studenti che partecipano al programma hanno diritto ad una borsa di studio finalizzata ad alleggerire i costi del soggiorno; il programma Erasmus plus prevede che l'Unione Europea eroghi un contributo determinato sulla base del costo della vita del Paese di destinazione e delle condizioni socioeconomiche dei partecipanti; gli studenti dell'Università di Sassari godono di un contributo aggiuntivo della Regione Sardegna e del Ministero dell’Università, che fa si che l'importo totale della borsa di mobilità a fini di studio sia di almeno Euro 550 al mese.
Come partecipare
Ogni anno, tra dicembre e gennaio, l'Ateneo pubblica il Bando di mobilità Erasmus a fini di studio. Gli studenti interessati a svolgere un'esperienza di studio all'estero devono:
- leggere attentamente il Bando, il vademecum allegato e l'elenco delle sedi estere disponibili. Il Bando e gli allegati sono disponibili sul sito dell' Ufficio Relazioni Internazionali (sezione bandi);
- scegliere le sedi dove svolgere il periodo di studio, verificando i requisiti linguistici richiesti e l'offerta formativa delle Università partner;
- presentare la candidatura entro le scadenze e secondo le modalità indicate nel bando;
Le sedi disponibili
Il Dipartimento di Giurisprudenza ha stipulato e recentemente rinnovato accordi di mobilità Erasmus con numerose e prestigiose Università, dislocate in tutto il territorio europeo; attualmente il Dipartimento di Giurisprudenza ha in vigore oltre 50 accordi. Tuttavia, l'elenco aggiornato delle sedi partner del Dipartimento in cui è possibile recarsi in mobilità a fini di studio viene pubblicato ogni anno in allegato al bando Erasmus plus per la mobilità a fini di studio.
Ulteriori informazioni sulle sedi, i contatti, i corsi disponibili e relativi crediti (ECTS), i requisiti linguistici richiesti, le scadenze per l'invio dei documenti necessari e molte altre informazioni pratiche sono disponibili nell'area riservata alle Relazioni Internazionali del Dipartimento di Giurisprudenza sulla piattaforma eLearning euniss.
Le selezioni
Dopo la scadenza del bando, gli studenti che non sono in possesso di certificazioni o attestati di lingua, vengono convocati per effettuare i test di verifica delle competenze linguistiche, nelle lingue spendibili in ciascuna delle sedi indicate nel modulo di candidatura. La data e il luogo dei test saranno comunicati per tempo ai candidati. Il possesso di un adeguato livello di conoscenza della lingua del Paese di destinazione è un requisito preferenziale nell'assegnazione delle borse, e anche indispensabile quando richiesto dall'Università di destinazione.
Oltre che in base al fondamentale criterio della competenza linguistica, i candidati sono valutati dalla Commissione Erasmus del Dipartimento sulla base dei crediti acquisiti, della media dei voti, dell' anno di corso e delle motivazioni accademiche e personali.
Prima della partenza
E' indispensabile che ogni studente:
- predisponga il learning agreement, il programma di studio da svolgere all'estero che viene concordato prima della partenza con il docente referente della sede o con il Delegato alla mobilità studentesca del Dipartimento, sulla base dei contenuti delle discipline attivate presso la sede ospitante e dei relativi crediti (ECTS);
- verifichi la scadenza per l' invio dei documenti necessari (Application form e learning agreement) presso la sede estera di destinazione.
Il L.A. sarà composto valutando con rigore la pertinenza dei percorsi formativi svolti presso le sedi partner con il percorso interno destinato ad essere sostituito.
Al fine di comporre percorsi formativi omogenei, senza ricorrere ad integrazioni al rientro, si farà uso dei seguenti criteri: a) si valuterà la congruità rispetto agli insegnamenti interni delle attività formative svolte all’estero anche considerandone congiuntamente più d’una; b) si valuterà la possibilità di “recuperare” qualche credito mancante in una area disciplinare con crediti ulteriori in un’altra area disciplinare (in misura limitata ad un circoscritto numero di CFU: 1; c) si valuterà la possibilità di costruire percorsi omogenei facendo riferimento al settore scientifico-disciplinare dell’insegnamento anziché allo specifico tema del corso previsto dalla nostra offerta didattica, anche ai fini di eventuali propedeuticità; d) si valuterà la possibilità di considerare del tutto fungibili i percorsi formativi nelle materie affini a scelta dello studente.
Si precisa, in ogni caso, che i LA dovranno tener conto dell’esigenza di non sacrificare una parte eccessivamente consistente dell’insegnamento delle materie inerenti l’ordinamento positivo italiano. Per questa ragione saranno privilegiati, ove possibile gli insegnamenti non specificamente legati alla dimensione interna.
Durante la mobilità
Non appena giunto nella sede di destinazione lo studente dovrà far compilare e firmare l’Attestato di Arrivo agli uffici competenti della sede ospitante e trasmetterlo al più presto all’Ufficio Relazioni Internazionali.
Durante il periodo all’estero lo studente potrà:
- proporre modifiche al Learning Agreement, che devono essere tempestivamente comunicate ai docenti di riferimento di entrambe le Università e sottoposte alla loro l'approvazione.
- chiedere un eventuale prolungamento del periodo di mobilità inizialmente previsto e comunicarlo all’Ufficio Relazioni Internazionali tramite la compilazione e l’invio dell’apposito modulo, entro e non oltre un mese dalla fine prevista;
- rispondere con prontezza ed in modo esauriente alle richieste di aggiornamento circa l’andamento dalla mobilità che perverranno dai competenti uffici del Dipartimento.
Prima del rientro lo studente dovrà:
- farsi certificare la data di fine periodo dall’università ospitante, mediante la compilazione dell’Attestato di frequenza, che dovrà essere consegnato all’Ufficio Relazioni Internazionali;
- farsi rilasciare il certificato delle attività formative svolte (“Transcript of Records”) o informarsi sulle modalità e i tempi della sua consegna. Sarà cura dello studente sollecitare la trasmissione del Transcript of Records nel più breve tempo possibile per ottenere un rapido riconoscimento delle attività svolte da parte della sede di appartenenza.
Riconoscimento degli studi svolti all’estero
Tutte le attività didattiche svolte con profitto durante il soggiorno all’estero e correttamente inserite nel Learning Agreement (e sue eventuali modifiche) e nel Transcript of Records finale sono necessariamente ed integralmente riconosciute nel percorso di studio dello studente. Il riconoscimento degli esami viene effettuato d’ufficio sulla base del Transcript of Records. Non è ammesso escludere dalla procedura di riconoscimento alcuna delle attività riportate nel Transcript of Records.
Lo studente che completa l’intero percorso formativo individuato nel L.A. vedrà dunque riconosciute tutte le attività cosi come previamente concordato nel L.A. Nel caso in cui tale percorso non dovesse invece concludersi integralmente si procederà a verificare, ex post, se gli esami effettivamente sostenuti all’estero sono in grado di comporre un percorso formativo di minore entità in grado di sostituire un adeguato percorso formativo omogeneo in sede. Quale extrema ratio, al fine di evitare che residuino crediti maturati all’estero non riconosciuti, si procederà con il riconoscimento basato sulla corrispondenza uno-a-uno con necessità di conseguire in sede i crediti mancanti. Nel caso in cui i corsi stranieri “pesino” di più rispetto a quelli di UNISS, i crediti in esubero saranno riconosciuti come crediti liberi (laddove possibile) o come crediti in sovrannumero.
La conversione dei voti, come previsto dalle indicazioni comunitarie, avviene confrontando le percentuali cumulative in base alla curva di distribuzione dei voti dell’Ateneo ospitante, riportata nel Transcript of Records rilasciato al termine della mobilità, con i medesimi dati relativi al corso di Laurea o Laurea Magistrale di appartenenza. Le tabelle di distribuzione dei voti di Uniss, vengono aggiornate ogni anno e sono disponibili al seguente link:
Le Tabelle vengono elaborate con i dati degli esami superati negli ultimi 3 anni accademici dagli studenti appartenenti a gruppi omogenei di riferimento e riportano il numero di esami, la percentuale di conseguimento di ciascun voto positivo da parte degli studenti e la percentuale cumulata (quella da utilizzare per la conversione dei voti). Ove possibile, la comparazione delle tabelle avverrà attaverso l’utilizzo dello strumento informatico EGRACONS (European Grade Conversion System), cosi come raccomandato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Eramsus+.
Qualora la sede ospitante non fornisca la curva di distribuzione dei voti, il voto sarà determinato utilizzando la tabella basata sulla scala ECTS, sotto riportata.
A seguito della procedura di riconoscimento, si provvede all’aggiornamento della carriera delgi studenti sul sistema di gestione delle carriere.