Dipartimento di Giurisprudenza

Estudio General y Universidad Primaria Turritana A.D. 1632
Università degli Studi di Sassari

Giovanni Pau

Professore di Diritto internazionale nella Facoltà di Giurisprudenza
Preside della Facoltà di Giurisprudenza
Rettore dell'Università degli Studi di Sassari

Giovanni Pau nacque ad Oristano il 30 luglio 1912. Si laureò nell’Università di Cagliari in Giurisprudenza e in Scienze politiche. Nell’ateneo sassarese fu incaricato dell’insegnamento di Diritto Internazionale nel 1954, e l’anno successivo fu nominato professore straordinario della stessa disciplina. Nel medesimo anno insegnò anche Diritto della navigazione. Nel 1958 fu nominato professore ordinario di Diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza. Ricoprì la carica di preside della facoltà nei trienni 1962-65 e 1965-68. Nel giugno del 1968, in un momento quanto mai delicato per l’università italiana, di fronte al radicalizzarsi della contestazione studentesca, l’ateneo di Sassari venne chiamato a procedere all’elezione del rettore per il triennio 1969-71. I 52 docenti che allora costituivano il corpo elettorale indicarono alla prima votazione Pau. In un clima già di grande tensione, che doveva sfociare, nell’autunno del 1968 e nei primi mesi del 1969, nell’occupazione dell’ateneo sassarese, il nuovo rettore tenne subito ad evidenziare quello che sarebbe stato il principio ispiratore del suo rettorato, sottolineando come fosse sua «ferma intenzione governare l’università con tutte le componenti universitarie». Un principio che venne da lui ribadito e sviluppato in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 1968 -69, con queste significative parole: «a mio avviso due dialoghi debbono aprirsi fra le componenti universitarie e, ove siano in corso, debbono approfondirsi ed affinarsi, se vogliamo contribuire positivamente alla costruzione di un mondo rinnovato e progredito nel campo che ci riguarda. Uno di tali dialoghi è quello che si svolge sul piano scientifico delle singole discipline, dove la partecipazione attiva dei discenti all’attività di studio e di ricerca è ormai un’insopprimibile esigenza; l’altro è quello che si svolge sul piano pratico della configurazione delle nuove strutture e delle nuove iniziative, nel quadro della collaborazione con l’opera di riforma legislativa. Sono dialoghi che richiedono passione e costante amore del giusto e del vero». Nei fatti, la politica seguita da Pau risultò profondamente ispirata ad un fattivo spirito di collaborazione e ad una chiara volontà di dialogo. Va in particolare sottolineato come, in occasione delle occupazioni del 1968-69 (Rettorato, Istituto giuridico, Casa dello studente), egli si adoperò attivamente per dare concrete risposte alle richieste studentesche: da un lato impegnandosi per la costruzione di una nuova residenza universitaria; dall’altro favorendo un’impostazione dei rapporti tra Opera universitaria e studenti che fosse coerente con il riconoscimento di un loro ruolo più incisivo nella vita dell’università. Un anno prima della scadenza del suo mandato rettorale, il 31 ottobre 1970, Pau lasciò l’ateneo sassarese per trasferirsi a Cagliari nella cattedra di Diritto internazionale nella Facoltà di Giurisprudenza. Il suo contributo alla scienza internazionalistica italiana riguarda soprattutto, come viene generalmente riconosciuto, il settore internazionale privatistico. Tra il suo primo lavoro (Determinazione della legge regolatrice del contratto e mutamenti di legislazione, Milano, 1941) ed uno scritto (Oltre la Convenzione di Bruxelles del 1968 sulla competenza giurisdizionale e l’esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale) pubblicato nel 1990, un anno prima della sua scomparsa, si inserisce una lunga serie di contributi dottrinali dedicati sia al diritto internazionale privato in senso stretto, sia al diritto processuale civile internazionale. Alla lucidità e al rigore scientifico con cui Pau ha approfondito la materia, si accompagna, nei suoi scritti, la capacità di affrontare, con pari lucidità e rigore, i problemi delle modifiche da apportare all’ordinamento giuridico italiano, suggerendo soluzioni alternative rispetto a progetti elaborati a livello nazionale ed internazionale. È questo un ulteriore tratto che caratterizza la sua produzione scientifica: unitamente alla monografia su La prova nel diritto internazionale privato (1948), vanno citati gli studi dal titolo Le norme imperative nella Convenzione C.e.e. sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali (1982) e Ancora in tema di riforma del diritto internazionale privato (1989). Le soluzioni da lui proposte sono costantemente ispirate dalla preoccupazione di far salve, con i principi fondamentali dell’ordinamento interno, le effettive esigenze dei cittadini. Giovanni Pau morì nella sua città natale il 4 agosto 1991.

Tratto da Paolo Fois, in Storia dell'Università di Sassari a cura di Antonello Mattone