Dipartimento di Giurisprudenza

Estudio General y Universidad Primaria Turritana A.D. 1632
Università degli Studi di Sassari

Laboratorio di Diritto e Cinema

LAW-AND-FILM.

All’interno degli indirizzi di ricerca riconducibili al movimento Law and Humanities, il tema del rapporto tra diritto e cinema si è venuto, a partire dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso, affiancando agli studi dedicati specificamente a “diritto e letteratura”. Anche per law-and-film, del resto, si possono individuare due tipi di approcci fondamentali: (a) il primo, insiste soprattutto sul tema del “diritto nel cinema” (law-in-cinema), ossia sullo studio del modo in cui il cinema rappresenti il diritto, nonché sulla possibilità di studiare alcuni film come veri e propri “legal texts”; (b) il secondo, si riferisce invece alla possibilità di pensare il “diritto come cinema” (law as cinema), rileggendo le pratiche giuridiche come un tipo specifico di narrazione drammatico-cinematografica. Se è soprattutto negli Stati Uniti che, nell’ultimo ventennio, si è avuto un approfondimento sempre più significativo delle ricerche in tale campo, anche nel contesto italiano, negli ultimi anni, diverse sono state le iniziative dirette a promuovere studi e incontri che possano contribuire a sensibilizzare giuristi e studenti sui temi di “diritto e cinema” anche nelle nostre università.

CARATTERE E FINALITÀ DEL LABORATORIO.

Il laboratorio si articolerà attraverso la proiezione e la discussione critica di una serie di opere cinematografiche in corrispondenza con alcune problematiche interne al diritto ed alla filosofia del diritto. Il modulo sarà aperto alla partecipazione del pubblico, e si rivolge pertanto non soltanto agli studenti del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, ma anche a quanti siano interessati ad approfondire la ricerca delle reciproche influenze tra diritto e cinema, con particolare attenzione e riferimento agli studenti delle scuole superiori ed alle professioni giuridiche.

            Più che con riferimento alla “rappresentazione” del diritto nel cinema, la selezione dei film è stata orientata in base a finalità legate alla possibilità di leggere, in essi, una serie di aperture teoriche per problematizzare e sviluppare criticamente una serie di concetti giuridici fondamentali, tra le quali, ad esempio, quello dal “soggetto di diritto”, dell’atto del “giudicare”, del “diritto di dare la morte”, etc.

            Non si tratterà, pertanto, di ripercorrere i modi in cui la realtà giuridica viene rappresentata al cinema, bensì di sperimentare come attraverso il cinema siano il diritto, i suoi caratteri, il suo concetto, a potersi precisare, ad essere messi in questione. L’idea di fondo, in questo senso, è che il cinema consenta, in ultima analisi, di rendere visibili aspetti critici del diritto che il diritto stesso tende, invece, nel suo costituirsi, ad occultare. All’interno di tale prospettiva, il laboratorio sarà aperto ai contributi di studiosi, di diversa provenienza, che saranno liberi, di volta in volta, di sviluppare le proprie riflessioni a margine dei film declinando la relazione tra diritto e cinema nel modo da loro ritenuto più fecondo. 

            Le finalità del laboratorio possono pertanto essere così sintetizzate:

            (a) arricchimento della formazione e dell’educazione del giurista, attraverso lo sviluppo della consapevolezza del carattere culturale e sociale del diritto e della necessità di considerare lo stesso all’interno di una dimensione umanistica più ampia, aperta ai contributi di altre discipline; 

            (b) miglioramento delle capacità di saper utilizzare gli apporti teorici e gli stimoli provenienti da campi diversi da quello del diritto come strumenti per sviluppare l’interpretazione e la critica dei fenomeni giuridici.